Introduzione
Questo documento descrive i metodi per aggiornare gli switch Catalyst 9300.
Prerequisiti
Requisiti
Nessun requisito specifico previsto per questo documento.
Componenti usati
Il riferimento delle informazioni contenute in questo documento è C9300.
Le informazioni discusse in questo documento fanno riferimento a dispositivi usati in uno specifico ambiente di emulazione. Su tutti i dispositivi menzionati nel documento la configurazione è stata ripristinata ai valori predefiniti. Se la rete è operativa, valutare attentamente eventuali conseguenze derivanti dall'uso dei comandi.
Premesse
Questo documento descrive le procedure nuove e quelle precedenti per gli switch Catalyst 9300 con modalità BUNDLE o INSTALL. Il metodo di aggiornamento IOS non è supportato sugli switch Catalyst 9300.
Versioni consigliate
Per le versioni software consigliate in base alla pagina di download, consultare questo collegamento:
Versioni consigliate per gli switch Catalyst 9000
Download del software
Per scaricare il software, visitareCisco Software Download e selezionare il prodotto.
Criteri essenziali per l'aggiornamento
1. Un intervallo di manutenzione di 2-3 ore può essere sufficiente per l'aggiornamento alla versione di destinazione o per il rollback alla versione precedente in caso di problemi.
2. Assicurarsi di disporre di un'unità USB da 4 GB o 8 GB con i file .bin delle versioni IOS corrente e di destinazione. L'unità USB può essere formattata in FAT32 per copiare l'immagine IOS.
3. Verificare che il protocollo TFTP sia configurato con la versione IOS corrente e quella di destinazione e che sia raggiungibile per scaricare queste versioni sullo switch, se necessario.
4. Verificare che l'accesso alla console al dispositivo sia disponibile in caso di problemi.
5. Verificare che nella memoria flash vi sia almeno da 1 GB a 1,5 GB di spazio disponibile per l'espansione della nuova immagine. Se lo spazio è insufficiente, rimuovere i vecchi file di installazione.
Aggiornamento di ROMMON e bootloader
Per la versione 16.x.x, quando si esegue per la prima volta l'aggiornamento dalla versione esistente sullo switch a una versione più recente o più recente, il boot loader può essere aggiornato automaticamente, in base alla versione hardware dello switch. Se il caricatore di avvio viene aggiornato automaticamente, può avere effetto al successivo caricamento. Se si torna alla versione precedente, il boot loader non viene declassato. Il boot loader aggiornato supporta tutte le versioni precedenti. Nelle versioni successive di Cisco IOS® XE Everest 16.x.x o Cisco IOS® XE Fuji 16.x.x, se presente un nuovo bootloader, questo può essere aggiornato automaticamente in base alla versione hardware dello switch al primo avvio dello switch con la nuova immagine.
Per la versione 17.x.x, per conoscere la versione di ROMMON o del bootloader applicabile a tutte le versioni principali e di manutenzione, vedere Versioni di ROMMON per gli switch Cisco Catalyst serie 9300..
È possibile aggiornare ROMMON prima o dopo l'aggiornamento della versione del software. Se è disponibile una nuova versione di ROMMON per la versione software a cui si sta eseguendo l'aggiornamento, procedere come segue:
-
Aggiornamento di ROMMON nel dispositivo flash SPI primario:
Questo ROMMON viene aggiornato automaticamente. Quando si esegue per la prima volta l'aggiornamento da una versione esistente dello switch a una versione più recente o più recente e nella nuova versione è presente una nuova versione di ROMMON, il sistema aggiorna automaticamente il ROMMON nel dispositivo flash SPI principale, in base alla versione hardware dello switch.
-
Aggiornamento di ROMMON nel dispositivo flash dorato SPI:
È necessario aggiornare manualmente questo ROMMON. Immettere il comando upgrade rom-monitor capsule golden switch in modalità di esecuzione privilegiata.
Dopo l'aggiornamento di ROMMON, l'operazione ha effetto al successivo caricamento. Se si torna a una versione precedente, il comando ROMMON non viene declassato. La versione aggiornata di ROMMON supporta tutte le versioni precedenti.
Nota: Nel caso di uno stack, eseguire l'aggiornamento sullo switch attivo e su tutti i membri dello stack.
Metodi di aggiornamento
Questo documento descrive le procedure di aggiornamento vecchie e nuove per lo switch Catalyst 9300 con modalità BUNDLE o INSTALL.
Modalità di installazione
L'aggiornamento della modalità di installazione su uno switch Cisco Catalyst 9300 è un metodo di aggiornamento del software dello switch che comporta l'utilizzo di singoli pacchetti software anziché di un singolo file di immagine monolitico.
Quando si esegue l'aggiornamento da Cisco IOS XE Everest 16.5.1a o Cisco IOS XE Everest 16.6.1 a una versione più recente in modalità INSTALLAZIONE, vengono utilizzati irequest platform software
comandi.
Seguire i passaggi descritti per un aggiornamento in modalità di installazione.
1. Pulizia
Rimuovere tutte le installazioni inattive con il comando:
Switch#request platform software package clean switch all
2. Copiare la nuova immagine.
Trasferire il nuovo file di immagine .bin nella memoria flash dello switch attivo utilizzando uno dei seguenti metodi:
Via TFTP:
Switch#copy tftp://Location/directory/.bin flash:
Tramite USB
Switch#copy usbflash0:.bin flash:
Confermare i file system disponibili con:
Switch#show file systems
3. Verifica
Dopo aver trasferito il sistema operativo IOS sullo switch attivo, verificare che l'immagine sia stata copiata correttamente con:
Switch#dir flash:
(Facoltativo) Per verificare il checksum MD5, utilizzare il comando:
Switch#verify /md5 flash:.bin
Verificare che il checksum corrisponda a quello specificato nella pagina Download del software.
4. Impostare la variabile di avvio.
Impostare la variabile di avvio in modo che punti al file packages.conf con questi comandi:
Switch#configure t
Switch(config)#no boot system
Switch(config)#boot system flash:packages.conf
Switch(config)#end
5. Configurazione dell'avvio automatico.
Configurare lo switch per l'avvio automatico eseguendo:
Switch#configure t
Switch(config)#no boot manual
Switch(config)#end
6. Salvare la configurazione.
Salvare la configurazione corrente con:
Switch#write memory
Confermare le impostazioni di avvio con il comando:
Switch#show boot system
7. Installazione dell'immagine.
Per installare l'immagine, utilizzare il comando:
Switch#request platform software package install switch all file flash-x:.bin auto-copy
Il sistema può essere ricaricato automaticamente.
8. Verifica dell'aggiornamento riuscito.
Switch#show version
Nota: Sostituire con il nome effettivo del file di immagine IOS in tutte le fasi.
Se l'immagine è stata copiata nella memoria flash, si consiglia di puntare all'immagine di origine sul server TFTP o all'unità flash dello switch attivo.
Se si posiziona il puntatore su un'immagine nell'unità flash o USB di uno switch membro (anziché su quella attiva), è necessario specificare l'esatta unità flash o USB. In caso contrario, l'installazione non riesce.
Ad esempio, se l'immagine si trova sull'unità flash dello switch membro 3 (flash-3):
Switch#request platform software package install switch all file flash-3:<file_name> auto-copy
Quando si esegue l'aggiornamento da Cisco IOS XE Everest 16.6.2 e da tutte le versioni successive a una versione più recente in modalità INSTALL, vengono utilizzati i comandi di installazione.
Seguire i passaggi descritti per un aggiornamento in modalità di installazione:
1. Pulizia
Rimuovere tutte le installazioni inattive con il comando:
Switch#install remove inactive
2. Copiare la nuova immagine.
Trasferire il nuovo file di immagine .bin nella memoria flash dello switch attivo utilizzando uno dei seguenti metodi:
Via TFTP:
Switch#copy tftp://Location/directory/<file_name>.bin flash:
Tramite USB
Switch#copy usbflash0:<file_name>.bin flash:
Confermare i file system disponibili con: mostrare i file system
3. Verifica
Dopo aver trasferito il sistema operativo IOS sullo switch attivo, verificare che l'immagine sia stata copiata correttamente con:
Switch#dir flash:
(Facoltativo) Per verificare il checksum MD5, utilizzare il comando:
Switch#verify /md5 flash:<file_name>.bin
Verificare che il checksum corrisponda a quello specificato nella pagina Download del software.
4. Impostare la variabile di avvio
Impostare la variabile di avvio in modo che punti al file packages.conf con questi comandi:
Switch#configure t
Switch(config)#no boot system
Switch(config)#boot system flash:packages.conf
Switch(config)#end
5. Configurazione di avvio automatico
Configurare lo switch per l'avvio automatico eseguendo:
Switch#configure t
Switch(config)#no boot manual
Switch(config)#end
6. Salva configurazione
Salvare la configurazione corrente con:
Switch#write memory
Confermare le impostazioni di avvio con il comando:
Switch#show boot system
7. Installazione dell'immagine
Per installare l'immagine, utilizzare il comando:
Switch#install add file flash:<file_name>.bin activate commit
Quando viene visualizzato il messaggio "Questa operazione richiede il ricaricamento del sistema. Continuare? [s/n]," rispondere con y per continuare.
8. Verifica dell'aggiornamento riuscito.
Switch#show version
Nota: Sostituire con il nome effettivo del file di immagine IOS in tutte le fasi.
Modalità bundle
L'aggiornamento in modalità bundle su uno switch Cisco Catalyst 9300 si riferisce a un metodo di aggiornamento del software dello switch in cui l'intera immagine software è inclusa in un singolo file. Questo file include tutti i componenti necessari, quali il sistema operativo, i driver di periferica e altri software necessari per il funzionamento dello switch. L'aggiornamento richiede un singolo file di immagine software, in genere con estensione bin. Ciò è in contrasto con altri metodi, come la modalità di installazione, che può coinvolgere più file e pacchetti.
Per C9300 è possibile effettuare l'upgrade direttamente dal treno 16.x.x al treno 17.x.x oppure all'interno del treno 17.x.x in modalità INSTALL. Per ulteriori informazioni, consultare la nota sulla versione del sistema operativo IOS di destinazione disponibile all'esterno.
Durante l'aggiornamento in modalità BUNDLE da 16.x.x a 17.x.x, si consiglia di usare una versione intermedia di IOS a causa dell'ID bug Cisco CSCwh54386: Bug Search Tool (cisco.com)
Ad esempio, 16.8.x (meno recente) -> 17.3.x (quella centrale) -> 17.9.X (più recente)
Seguire i passaggi descritti per un aggiornamento in modalità Bundle:
1. Trasferire la nuova immagine (file con estensione bin) nella memoria flash di ciascun membro dello stack nello switch o stack standalone utilizzando uno di questi metodi
Via TFTP:
Switch#copy tftp://location/directory/<file_name>.bin flash-x: (Replace 'x' with the respective switch number in the stack)
Tramite USB
Switch#copy usbflash0:<file_name>.bin flash-x: (Replace 'x' with the respective switch number in the stack)
2. Confermare i file system disponibili utilizzando il comando
Switch#show file systems
3. Dopo aver copiato il sistema operativo IOS su tutti gli switch membri, verificare che l'immagine sia stata copiata correttamente con:
Switch#dir flash-x: (Replace 'x' with the respective switch number in the stack)
4. (Facoltativo) Verificare il checksum MD5 con il comando:
Switch#verify /md5 flash-x:<file_name>.bin
Verificare che l'output corrisponda al valore di checksum MD5 fornito nella pagina Download del software.
5. Configurare la variabile di avvio in modo che punti al nuovo file di immagine con questi comandi:
Switch#conf t
Switch(config)#no boot system
Switch(config)#boot system flash:<file_name>.bin
Switch(config)#end
6. Salvare la configurazione.
Switch#write memory
7. Verificare le impostazioni di avvio utilizzando:
Switch#show boot
8. Ricaricare lo switch per applicare il nuovo sistema operativo IOS:
Switch#reload
9. Verifica dell'avvenuto aggiornamento:
Switch#show version
Nota: Sostituire con il nome effettivo del file di immagine IOS in tutte le fasi.
Upgrade del software rapido esteso (xFSU)
xFSU (Extended Fast Software Upgrade) è un processo di miglioramento del software finalizzato a ridurre i tempi di inattività del traffico durante le operazioni di ricaricamento o aggiornamento del software. xFSU si basa sui principi della funzionalità di riavvio regolare (nota anche come Cisco NSF).
L'idea generale alla base di questa funzione è quella di mantenere il piano dati (di inoltro) in funzione, mentre il piano di controllo si sta ricaricando come parte dell'aggiornamento del software. Il ruolo di xFSU è riconciliare lo stato di inoltro in ASIC con il nuovo control plane e ripristinare lo stato di inoltro dopo una rapida reimpostazione dell'ASIC di inoltro, come mostrato di seguito.
Per gli switch Catalyst 9300 senza un piano di controllo e inoltro realmente ridondante, il tempo di inattività/perdita di traffico durante i ricaricamenti e gli aggiornamenti è compreso tra 3 e 4 minuti.
-
Per le reti di accesso questo tempo di inattività è fondamentale per punti di accesso wifi, robot e così via.
-
xFSU consente di ridurre al minimo i tempi di inattività, ma si applicano restrizioni in quanto non tutte le configurazioni sono supportate.