Introduzione
Questo documento descrive il processo di avvio da iSCSI in un server gestito da Cisco Integrated Management Controller (CIMC).
Prerequisiti
Requisiti
Cisco raccomanda la conoscenza dei seguenti argomenti:
- Utilizzo e gestione di CIMC
- Topologie SAN (Storage Area Network)
- Concetti di base della comunicazione iSCSI
Componenti usati
- UCS serie C220 M7 server; versione firmware 4.3(5.250001)
- Server iSCSI
Le informazioni discusse in questo documento fanno riferimento a dispositivi usati in uno specifico ambiente di emulazione. Su tutti i dispositivi menzionati nel documento la configurazione è stata ripristinata ai valori predefiniti. Se la rete è operativa, valutare attentamente eventuali conseguenze derivanti dall'uso dei comandi.
Premesse
La comunicazione iSCSI (Internet Small Computer System Interface) offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di utilizzare l'infrastruttura Ethernet esistente per ridurre i costi, l'autenticazione peer sicura per garantire l'integrità dei dati e il supporto per lo storage a livello di blocco per consentire l'integrazione completa con i sistemi esistenti.
L'avvio da iSCSI consente a un server di avviare il proprio sistema operativo da un dispositivo di destinazione iSCSI situato in remoto su una rete. Questo metodo è particolarmente utile in ambienti in cui lo storage locale non è preferibile o fattibile, ad esempio in configurazioni di server senza stato o in configurazioni di storage centralizzato.
Configurazione
La configurazione illustrata in questo documento viene eseguita nella nuova interfaccia grafica CIMC (alla data di pubblicazione) per i server serie C in modalità standalone.
Crea interfaccia vNIC
Passaggio 1. Passare alla rete. Selezionare la scheda da utilizzare per le interfacce iSCSI.

Ai fini del presente documento, viene utilizzato Cisco VIC Adapter - MLOM.
Passaggio 2. Andare a Azioni > VIC > Crea interfaccia NIC virtuale.

Passaggio 3. Aggiungere una vNIC in base alle proprie esigenze. Per questo documento, la vNIC è chiamata iscsi-a.
Suggerimento: Aggiungere una seconda scheda vNIC per la ridondanza se l'infrastruttura lo consente.
Passaggio 4. Una volta creata la vNIC, premere il nome della vNIC. Viene visualizzata una nuova finestra.
Abilitare l'opzione Default VLAN e aggiungere la VLAN nativa. Fare clic su Save (Salva).

Passaggio 5. Andare a iSCSI Boot Properties (Proprietà di avvio iSCSI), abilitare PXE Boot e iSCSI Boot.

Passaggio 6. Inserire i valori richiesti per completare la configurazione, inclusi i dettagli applicabili all'impostazione, ad esempio:
- Nome dell'iniziatore
- Nome destinazione
- Target IP address
- Informazioni DNS
- Gateway
- ID LUN associato allo storage remoto

Passaggio 7. Salvare le modifiche. Per rendere effettive le modifiche, è necessario un ciclo di alimentazione.
Configura ordine di avvio
Passaggio 1. Passare a Calcola > BIOS > Ordine di avvio > Configurazione ordine di avvio.

Passaggio 2. Fare clic su Add Boot Device (Aggiungi dispositivo di avvio). Selezionare l'opzione iSCSI Boot.

Passaggio 3. Assegnare un nome all'identificativo di avvio. Per questo documento, viene chiamato iscsi-a. Nello stesso modo in cui è stato denominato il vNIC.
Suggerimento: Utilizzare lo stesso nome identificatore nell'ordine di avvio utilizzato nella vNIC per l'avvio iSCSI. Questa è una procedura consigliata.
Passaggio 4. Fare clic su Save (Salva). Selezionare Yes quando viene visualizzata la finestra di messaggio.

Passaggio 5. Per rendere effettive le modifiche, è necessario il ciclo di alimentazione. Passare a Azioni > Alimentazione > Ciclo di alimentazione.

Passaggio 6 (facoltativo). Aggiungere Virtual Media per installare l'ISO tramite il KVM virtuale.
La configurazione dell'ordine di avvio per un singolo percorso per iSCSI e il supporto virtuale è:

Verifica
All'avvio del server viene visualizzata una legenda con la destinazione iSCSI. In questo caso, la configurazione effettuata è corretta.

Risoluzione dei problemi
Considerare i punti successivi se l'avvio iSCSI non funziona correttamente:
- Verificare che l'ordine di avvio sia stato impostato correttamente.
C220-WZPXXXXXXXX # scope bios
C220-WZPXXXXXXXX /bios # show boot-device
Boot Device Device Type Device State Device Order
------------------------------ ------------ ------------------ ----------------
iscsi-a ISCSI Enabled 1
vMedia VMEDIA Enabled 2
- Assicurarsi che il server sia in grado di eseguire il ping del server iSCSI.
C220-WZPXXXXXXXX #scope cimc
C220-WZPXXXXXXXX /cimc #scope network
C220-WZPXXXXXXXX /cimc/network # ping 192.168.0.55
Press CTRL+C to stop.
PING 192.168.0.55 (192.168.0.55): 1456 data bytes
1464 bytes from 192.168.0.55: seq=0 ttl=128 time=1.008 ms
1464 bytes from 192.168.0.55: seq=1 ttl=128 time=0.687 ms
1464 bytes from 192.168.0.55: seq=2 ttl=128 time=0.745 ms
- Verificare che le dimensioni dell'MTU siano configurate in modo coerente sulla rete.
- Confermare che la vNIC abbia l'avvio PXE e l'avvio iSCSI abilitati e la VLAN nativa configurata.
C220-WZPXXXXXXXX # scope chassis
C220-WZPXXXXXXXX /chassis # scope adapter MLOM
C220-WZPXXXXXXXX /chassis/adapter # show host-eth-if
Name MTU Uplink Port MAC Address CoS VLAN PXE Boot iSCSI Boot usNIC
---------------- ---- ----------- ----------------- --- ---- -------- ---------- -----
eth0 1500 0 E8:D3:22:72:F6:54 0 470 disabled disabled 0
eth1 1500 1 E8:D3:22:72:F6:55 0 470 disabled disabled 0
iscsi-a 1500 0 E8:D3:22:72:F6:58 0 470 enabled enabled 0
- Verificare che l'indirizzo MAC della scheda vNIC sia stato appreso sullo switch a monte.
- Verificare che l'iniziatore IQN iSCSI sia autorizzato sul server iSCSI. Verificare che la destinazione sia configurata correttamente per presentare il LUN specificato all'iniziatore.
Informazioni correlate