Nuovo studio di AI Workforce Consortium: per il 78% dei profili professionali ICT servono competenze tecniche di intelligenza artificiale

Sempre più rilevanti anche le conoscenze per un uso responsabile dell’AI

Le aziende leader di settore parte del consorzio si impegnano a riqualificare e aggiornare le competenze di 95 milioni di persone a livello mondiale nei prossimi 10 anni

In sintesi

  • Lo studio esamina 50 ruoli ICT e di supporto nei paesi del G7: 7 profili professionali tra i 10 più richiesti sono collegati all’AI
  • La carenza di competenze è critica in aree quali l’AI generativa, i modelli LLM, la creazione di prompt, l’etica applicata all’AI e la sicurezza AI; allo stesso tempo diventano sempre più importanti competenze “umane” come la comunicazione, la collaborazione, la leadership, per un’adozione responsabile di queste tecnologie
  • Il Consorzio presenta anche nuovi strumenti per la formazione del personale, una guida per la forza lavoro e un glossario delle competenze AI offrono gli strumenti per distinguersi in un mondo in cui l’AI è pervasiva.

Milano, 29  Settembre 2025 –  L’ AI Enabled ICT Workforce Consortium ha presentato il suo secondo studio “ICT in Motion: The Next Wave of AI Integration”, dal quale emerge che i ruoli legati all’AI fanno la parte del leone nella crescita del mercato del lavoro ICT.  Il consorzio, guidato da Cisco (NASDAQ: CSCO), è una partnership del settore privato che coinvolge aziende leader come Accenture, Cornerstone, Eightfold, Google, IBM, Indeed, Intel, Microsoft e SAP.

Il nuovo studio si basa su una grande quantità di dati provenienti dagli annunci di lavoro raccolti da Cornerstone e Inded tra luglio 2024 e giugno 2025 nei paesi del G7, ovvero Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.  L’edizione 2025 del report, che fa seguito al primo studio rilasciato nel 2024, prende in considerazione 50 ruoli ICT specialistici e di supporto al settore; svela le professioni emergenti nel settore AI, presenta dati sulla creazione di lavoro nell’area G7 ed evidenzia le competenze necessarie per restare competitivi.

I contenuti più importanti del report 2025

  • La richiesta di competenze AI nelle professioni ICT è pervasiva: il 78% dei ruoli analizzati prevede competenze AI ed il trend è comune in tutti i paesi del G7
  • I ruoli legati all’AI dominano la crescita del mercato del lavoro: 7 su 10 dei ruoli ICT la cui richiesta sta crescendo più rapidamente sono legati all’AI – tra di essi troviamo progettisti informatici specializzati in AI e Machine Learning,  figure esperte su rischi e governance dell’AI, sviluppatori di algoritmi per l’elaborazione del linguaggio naturale.
  • Le competenze su etica e governance dell’AI si confermano di vitale importanza: la domanda di competenze in governance ed etica dell’AI sale rispettivamente del 150% e del 125%, evidenziando la necessità di competenze che integrino tecnologia, normative ed etica.
  • Il deficit di competenze tecniche è critico e cresce l’importanza delle competenze umane: la carenza di competenze ha raggiunto il livello di guardia in ambiti quali l’AI generativa, i modelli LLM, la creazione di prompt, l’etica AI e la sicurezza AI. Allo stesso tempo, soft skill come la comunicazione, la collaborazione e la ledership sono sempre più importanti per favorire un’adozione responsabile della tecnologia.
  • Il “salto in avanti” delle competenze AI specializzate: lo scenario AI sta rapidamente cambiando, da un mondo di chatbot stiamo entrando nell’era degli agenti e questo stimola ulteriormente la domanda di competenze specializzate. La richiesta di competenze per la sicurezza AI sale del 298%, la ricerca di professionalità esperte in adattamento dei foundational model sale del 267%, la domanda di competenze sulla responsible AI aumenta del 256% e quella di conoscenze sui sistemi multi-agente del 245%.
  • L’aumento dei posti di lavoro nel settore AI si concentra negli “hub tecnologici” globali: la Silicon Valley è al primo posto, con un aumento del 156% dei posti di lavoro nel settore AI, seguono Londra e Toronto – che evidenziano la loro forza come poli di sviluppo dell’AI a livello mondiale – mentre Manchester, Lione e Vancouver emergono come nuovi poli di crescita, con un +70% di crescita dei posti di lavoro legati all’AI.

L’AI trasforma il mondo e il lavoro ma le persone restano al centro” ha dichiarato Francine Katsoudas, Chief People, Policy & Purpose Officer di Cisco. “Il report di quest’anno mostra chiaramente che le competenze AI oggi sono essenziali ma la tecnologia da sola non basta. Il futuro dipende dalla capacità di accompagnare le competenze tecniche con la forza delle competenze più umane, come la collaborazione e la leadership. La nostra missione è creare una forza lavoro pronta per questa nuova era di crescita e dare a ogni persona, ovunque nel mondo, la possibilità di imparare, di contribuire allo sviluppo e di trarne vantaggio”.

Strumenti per lavoratori e imprese

Collettivamente, i membri del Consorzio si sono presi l’impegno di aiutare a riqualificare e aggiornare 95 milioni di persone entro il prossimo decennio. Per sostenere questo obiettivo il Consorzio ha creato nuove risorse, consultabili dialogando con un chatbot AI interattivo, per dare a lavoratori e imprese strumenti di crescita.

  • AI Workforce Playbook: una guida che aiuta ad allineare i programmi di sviluppo del personale, gli obiettivi aziendali e le esigenze dell’era AI con casi d’uso, dati e approfondimenti,
  • Nuovi suggerimenti per la formazione: lo strumento presenta un database selezionato di oltre 200 corsi, corredato da indicazioni specifiche per individuare le competenze tecniche e AI emergenti legate ai diversi profili professionali, aiutando ad adattarsi al cambiamento.
  • AI Skills Glossary: una risorsa completa che ha l’obiettivo di standardizzare la descrizione delle competenze AI nei contesti formativi, imprenditoriali e pubblici, assicurandosi che siano allineate con le più recenti piattaforme e con gli strumenti chiave dell’AI nel 2025.

Dichiarazioni dei membri di AI-Enabled ICT Workforce Consortium

Accenture

L’AI sta trasformando rapidamente la produzione di valore a livello pubblico e privato” ha dichiarato Ryan Oakes, Global Health & Public Service Industry Practices Chair di Accenture. “Per tenere il passo serve una forza lavoro che usi bene le tecnologie più avanzate e abbia solide competenze umane, così da creare fiducia. Il report esorta gli enti pubblici a lavorare mano nella mano con i partner del settore privato: bisogna investire in azioni di aggiornamento delle competenze mirate all’alfabetizzazione sul digitale e sull’AI,  mettere al centro pratiche sicure ed etiche e rafforzare l’ecosistema pubblico che si occupa di sviluppo della forza lavoro, per migliorare i risultati. Così facendo, potremo dare alle persone la possibilità di usare tutto il loro potenziale e favorire una crescita economica che vada a beneficio di tutti”.

Cornerstone

Come preparare i propri dipendenti alla velocità del cambiamento promesso dall’AI?” ha commentato Himanshu Palsule, Chief Executive Officer di Cornerstone. “Il report di quest’anno e la precedente analisi mostrano che la richiesta di competenze e profili legati all’AI cresce esponenzialmente e continuerà a farlo. Questo però porta con sé anche una crescente necessità di competenze umane da affiancare a quelle AI e l’urgenza di sviluppare la forza lavoro per prepararla al futuro, acquisendo una cultura basata su agilità e adattabilità”.

 Eightfold AI

“Il report ICT 2025 evidenzia la velocità con cui si stanno assumendo e aggiornando le competenze necessarie per supportare  le iniziative AI”  ha detto Ashutosh Garg, Co-founder e CEO di Eightfold AI. “In ogni caso, per ottenere i risultati di rilievo che si vogliono, è essenziale che la dirigenza aziendale sostenga queste attività e che esse siano progettate con le persone al centro. Se non è così, spesso si va incontro al fallimento: l’adozione della tecnologia sarà scarsa e ci si esporrà a rischi etici e di governance significativi, dai quali è difficile poi recuperare. Il Playbook creato da ICT Workforce Consortium AI Workforce è una guida di grande valore per aiutare le organizzazioni a creare iniziative solide”.

Google

"I dati parlano chiaro: le competenze AI sono essenziali per i lavori di oggi” ha affermato  Lisa Gevelber, Founder, Grow with Google. "Google si impegna ad aiutare le persone ad accedere alle tecnologie più avanzate e alla formazione necessaria per avere opportunità di successo nell’era dell’AI”.

IBM

Le competenze AI sono rapidamente passate dall’essere opzionali all’essere essenziali in tutti i settori: sono la nuova moneta dell’innovazione” ha dichiarato Justina Nixon-Saintil, VP e Chief Impact Officer di IBM. “Chi investe ora sarà protagonista del futuro. IBM si impegna per dare alla forza lavoro di oggi le competenze necessarie in un’economia basata sull’AI. Con il programma IBM SKillsBuild diamo a studenti e formatori gli strumenti, i percorsi di apprendimento

 e le credenziali per avere successo in questo scenario che evolve così velocemente. Il nostro obiettivo è formare 30 milioni di persone nel mondo entro il 2030, per fare entrare tutti nel futuro “AI-powered” del lavoro”.

Indeed

L’AI sta cambiando il DNA del lavoro e ridefinendo il mercato del lavoro che conoscevamo” ha aggiunto Svenja Gudell, Chief Economist di Indeed. “La missione di Indeed è aiutare le persone a trovare lavoro e questo significa assicurarci che abbiano accesso alle competenze e alle opportunità di questa nuova era.  Lavorando con l’AI-Enabled ICT Workforce Consortium possiamo fare sì che l’innovazione e le possibilità aumentino insieme, così che più persone possano avere successo

Intel

L’adozione dell’AI accelera in tutto il mondo e crea nuove opportunità per aumentare la produttività, ottimizzare i flussi di lavoro e innovare” ha detto Greg Ernst, Corporate Vice President and Chief Revenue Officer di Intel. “Per sfruttare tutto questo al meglio è vitale creare un vivace ecosistema per la formazione e per lo sviluppo della forza lavoro sui temi dell’AI. Intel, collaborando con il Consorzio, si impegna per ampliare le capacità digitali e le competenze, per assicurarsi che la forza lavoro sia pronta a usare in modo responsabile l’AI, oggi e in futuro”.

SAP

Fornire tecnologie AI con la più elevata sicurezza e basate sui più elevati standard etici in modo da semplificare l’adesione alle policy prestabilite è fondamentale” ha commentato  Andre Bechtold, President, SAP Industries & Experiences. “SAP lavora con l’ICT Workforce Consortium per aiutare i lavoratori di oggi e domani ad acquisire le competenze necessarie in questa era di rapida innovazione”.

Risorse

 

 

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A proposito di Cisco

Cisco (NASDAQ: CSCO) è il leader tecnologico mondiale che sta rivoluzionando il modo in cui le organizzazioni si connettono e si proteggono nell’era dell’AI.  Per oltre 40 anni Cisco ha connesso il mondo in modo sicuro. Offrendo soluzioni e servizi basati su AI ai vertici del settore, oggi Cisco permette a clienti, partner e comunità di innovare, aumentare la produttività e rafforzare la resilienza digitale.  Resta al centro dei valori di Cisco l’impegno per creare un futuro più connesso e inclusivo per tutti. Scopri di più su The Newsroom e seguici su X @Cisco

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